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| Le carte del Cuccu sono
conosciute solo in pochi paesi disseminati nella penisola:
vicino a Sarnico in provincia di Bergamo, nella zona del
lago d'Idro in provincia di Brescia, in alcune zone
limitate nelle Marche, Abruzzo, Molise e Basilicata. Anche questo è un mazzo che sta sparendo. Ho imparato il gioco ad Adrara San Martino dove, nel 1970, era ancora diffuso e giocato nelle osterie. Il tarocco Bolognese è giocato in Bologna e dintorni, il tarocco Piemontese in Piemonte e il tarocco Siciliano in Sicilia, ma quello Bolognese e quello Siciliano sono mazzi sempre meno utilizzati. In molte zone della Sicilia i giochi sono rimasti quelli tradizionali, ma le carte usate sono oggi quelle del tarocco Piemontese. Queste
notizie sono approssimative: in paesi ai confini della
"zona d'influenza" le carte usate possono essere quelle
della zona vicina. Carte a larga
diffusione, anche fuori dalla zona che ha dato loro il
nome, oggi sono rimaste le Piacentine e
le Napoletane, entrambe a semi spagnoli.
Gli altri mazzi hanno un utilizzo più limitato e
solitamente non sono conosciuti fuori dalla zona d'uso.
Molti giocatori
hanno in casa solo il mazzo inglese o
internazionale e lo usano anche per i
giochi regionali, scartando nel caso i numerali dall'8
al 10. |