I mazzi non standard


Oltre ai mazzi standard esistono anche mazzi che non lo sono.  Sono quei mazzi che vediamo raramente usati dai giocatori tradizionali, mazzi il cui disegno non riconosciamo come uno di quelli che di solito usiamo per giocare.
Ne apprezziamo il disegno e i colori, le figure sono veramente belle ma, quando dobbiamo fare una partita a scopa o a ramino preferiamo togliere dal cassetto il mazzo che ci è più familiare e che anche i nostri amici riconoscono immediatamente.

Sono definiti come non standard quei mazzi che:

   •  hanno disegni particolari, spesso di proprietà esclusiva di un singolo fabbricante  

   •  sono stampati da un solo fabbricante. A volte vengono ristampati anche dal chi ne ha acquisito l’attività, come i mazzi di Dondorf  ristampati per anni da ASS

     sono stampati di solito in un'unica edizione. Solo alcuni mazzi, particolarmente apprezzati dal mercato, vengono ristampati per anni, magari rivedendone i disegni.
      Mazzi particolarmente importanti vengono ristampati anche secoli dopo, in modo che possano essere apprezzati anche da chi non può permettersi gli originali. Questo è successo per esempio ai mazzi dei Tarocchi dei Visconti.
      In questo caso è sempre specificato che si tratta di una riproduzione.

   •  sono utilizzati per il gioco da pochi giocatori, giusto per differenziarsi dalla massa.
      Sono molto diffusi solo alcuni mazzi stampati per un particolare gioco, come i mazzi da Mercante in fiera, Quartetto, Uomo nero ecc., ma con mazzi che hanno disegni diversi da un
fabbricante all’altro.

 
I mazzi non standard sono innumerevoli, per adulti e per bambini, per la cartomanzia, disegnati da famosi artisti, per giochi tipici di una certa zona, con semi inventati, con forme non convenzionali ecc.

Dato il loro numero e le loro innumerevoli diversità è difficile classificarli, ma ci provo.



     
  • Semi francesi

  • Semi latini

  • Semi svizzeri e tedeschi

  • Semi non standard

  • Carte "truccate"
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